Mercoledì 10 ottobre 2018, alle ore 18.00, presso Sala Corgnali della Biblioteca Civica “V. Joppi”, sarà prentato il libro appena edito a Verona da Anterem:
Geologia di silenzi e altre poesie
di
Gian Giacomo Menon
Dialogano davanti al pubblico della Biblioteca
Cesare Sartori (curatore del volume) e
Rodolfo Zucco (Università di Udine).
Gian Giacomo Menon (Medea 1910 - Udine 2000) ha insegnato storia e filosofia dal 1939 al 1977 nel liceo classico Stellini di Udine e nell’istituto magistrale Percoto del capoluogo friulano ad almeno due generazioni di studenti. Ha scritto centomila poesie, oltre un milione di versi, ma in vita non ha pubblicato quasi niente.
Trascurato, dimenticato o, nella migliore delle ipotesi, sottovalutato in vita anche per effetto della sua scelta radicale di isolarsi dal mondo,
Menon rischiava di scivolare definitivamente nella dimenticanza. Sei anni fa
Cesare Sartori, il curatore del libro, ha deciso di rompere il silenzio che continuava a circondare il mitico docente del liceo Stellini e soffiando sulla polvere che l’aveva già predestinato all’anonimato ha promosso un progetto culturale ed editoriale con l’obiettivo di sottrarre all’oblio la figura di
Menon e soprattutto di far conoscere e valorizzare la sua sterminata produzione poetica.
Questo volume è il frutto di un piccolo ‘miracolo’ editoriale: 38 ex allievi dell’autore, sparsi per il mondo e di generazioni diverse, anche lontane tra loro, per affetto e riconoscenza nei confronti del loro indimenticabile docente hanno accettato di sottoscrivere una quota per coprire le spese di pubblicazione.
Scrive
Cesare Sartori: “Quel che è certo era pazzamente innamorato della «vita incandescente delle parole»: quello è stato il più grande, fedele, immutabile, ossessivo e probabilmente unico vero amore e conforto della sua vita”.
Oggi tutta la sua imponente produzione poetica, quasi interamente inedita, è conservata presso la Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”.
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