Trieste raccontata nel corso dei secoli da un grande giurista

mercoledì 10 aprile 2019 ore 18.00 Udine - Biblioteca Civica "V. Joppi" - Sezione Moderna - Sala Corgnali - Riva Bartolini 5
Mercoledì 10 aprile 2019, alle ore 18.00, per il ciclo dei “Dialoghi in Biblioteca” organizzati dalla Biblioteca Civica in Riva Bartolini 5, sarà presentato il romanzo :

Trieste oltre

di Umberto Zuballi
edito nel 2018 a Roma dall’Accademia degli Incolti

Dialoga con l’Autore l'avv. Marco Marpillero

L’autore è stato un magistrato e dopo decenni di toga, che significa fare giustizia e dare giustizia spogliandosi delle proprie idee e dei propri sentimenti, ha sentito il bisogno di esprimere le sue libere interpretazioni della sua città: Trieste. Al suo primigenio intento d’analisi si è aggiunta l’incontenibile passione per queste genti, che come una donna affascinante e capricciosa, lo hanno fatto arrabbiare e innamorare svariate volte al giorno. Sono quattordici i personaggi del passato che intrecciano la loro vita con una semplice vicenda sentimentale della giovane Alessia, studentessa triestina di storia. L’episodio, che vede la ragazza alle prese con uno strano comportamento del fidanzato Cosimo, s’intreccia con le vite del passato che s’insinuano nel presente. I racconti, ambientati in varie epoche, elegantemente cuciti, creano una sorta di time elevator che, andando su e giù per la storia, svelano l’evoluzione da Tergeste a Trieste.

Umberto Zuballi, di origini istriane, è un magistrato amministrativo in pensione. Dopo aver lavorato a Venezia, Pescara e a Trieste, dove ora vive, promuove vari incontri fra giudici e studiosi di diritto nei Balcani e in particolare in Slovenia e Croazia. Le sue fonti d’ispirazione sono molte; Zuballi si è abbeverato a varie polle, in particolare quelle musicali dove grazie a Mozart, ha percepito la piena gioia della vita e grazie a Bach ha appreso la capacità di sfiorare il divino, di scavare nelle profondità dell’animo umano cercando di non limitarsi allo sguardo di superficie, ma di andare oltre. Forte lettore, prima che scrittore, ha fra i numerosi libri di riferimento il capolavoro di Dostoevskij I demoni per l'acutezza del pensiero espresso, Danubio di Magris per il senso di universalità, le prose di Leopardi per la loro funzione di faro morale e ultima, ma non ultima per importanza, la poesia dedicata al figlio da Rudyard Kipling, If.
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