Mercoledì 4 ottobre 2023, alle ore 18.00, in Sala Corgnali della Biblioteca Civica "V. Joppi" in riva Bartolini 5 a Udine, per il ciclo dei
Dialoghi in Biblioteca sarà presentato il libro edito da Kappa Vu:
Le vite di prima
di Daniela Galeazzi e Giuseppina Minchella
dialoga con le autrici Giampaolo Carbonetto
Le vite di prima nasce da una storia vera della seconda metà del Seicento. La narrazione s’ispira a un processo conservato nel fondo Sant’Ufficio dell’Archivio di Stato di Venezia e nei Decreta dell’Archivio Segreto Vaticano.
La protagonista, Giovanna, Caia, Avagadun, Yeliz, Aisè, Maria, è una donna che vive tante vite quanti sono i suoi nomi. Figlia di un corsaro cristiano di Livorno, a sei anni è catturata sulla nave del padre durante un assalto turco, viene portata a Istanbul come schiava e da quel momento perde tutto, perfino il nome, e diventa la turca Avagadun. Vive per anni nell’harem del gran visir, secondo rigide regole, ma l’incontro con il medico ebreo Baruhk Lievi le regala una nuova vita.
Alla morte del gran visir è però comprata da un abietto mercante armeno che la porta con sé a Cefalonia. Qui l’incontro inaspettato con l’amore e la protagonista vive una storia appassionata con il patrizio veneziano Giacomo Grimani. Questo amore è la causa della sua cacciata dall’isola e l’inizio di un peregrinare che la porta attraverso le più incredibili vicende da Cefalonia a Corfù, a Zante, a Venezia e infine nelle carceri del Sant’Ufficio a Roma.
La sua straordinaria esistenza viene ricostruita man mano nel complesso racconto che lei stessa fa di sé, intrecciandolo alle vicende di personaggi collaterali. Ma è dai pensieri, dalle parole non dette, che emergono le emozioni, i sentimenti più veri, i drammi inconfessabili, tutta la sofferenza di una donna che non vuole arrendersi neanche di fronte alle prove più dure.
Il suo lungo parlare offre sotto traccia occasioni di riflessione su temi attuali, quali la discriminazione di genere, l’identità religiosa, la disuguaglianza sociale. Un discorso a parte, e molto presente nel romanzo, sono le considerazioni sul ruolo giocato dal caso e dalla sorte nella vita degli uomini.
Ecco allora che questo libro, pur scrivendo del passato, parla di archetipi che da sempre accompagnano la storia umana.
Daniela Galeazzi
Nata e residente a Palmanova, è attiva nel mondo dell’associazionismo culturale e presiede da anni alcuni sodalizi. Tra le sue pubblicazioni, Il Santo Monte di Pietà di Palma. Nascita e attività iniziale di una pia istituzione (Palmanova 2008) e due romanzi storici, scritti in collaborazione con altro autore: Marietta olim Galla (Padova 2001), La camera del miglio (Padova 2012), premio letterario Osservatorio 2013.
Giuseppina Minchella
Si occupa dell’attività del Sant’Ufficio nella Repubblica di Venezia, con particolare interesse ai passaggi di fede e alla coesistenza di cristiani e musulmani. Tra le sue pubblicazioni, «Porre un soldato alla Inquisitione». I processi del Sant’Ufficio nella fortezza di Palmanova 1595-1669 (Trieste 2009) e Frontiere aperte. Musulmani, ebrei e cristiani nella Repubblica di Venezia (Roma 2014).
Insieme hanno scritto i romanzi storici
L’abiura (Udine 2015) e
Le vite di prima (Udine 2020).