Sabato 19 marzo 2022, alle ore 17.30, in Sala Corgnali della Biblioteca Civica ”V. Joppi” in riva Bartolini 5 a Udine, per il ciclo “Incontriamoci in Biblioteca”, sarà presentato il libro per bambini:
Io e papà
di
Stefania Del Rizzo & Irene Pattarello
Evviva il Papà!
Supereroe? Mago? Campione di nuoto? Il papà può essere
tutto agli occhi dei suoi bambini!
Questa è la storia di una bambina, del suo papà e di
come il tempo passato insieme riesca sempre a
trasformarsi in qualcosa di magico ed emozionante.
Che sia una mattina al mare, un bacio della buonanotte
o il condividere l'ombrello durante una giornata di
pioggia, i momenti condivisi hanno lo straordinario
potere di entrare nel cuore di chi li vive e di rimanerci
per sempre.
Un albo per celebrare tutti i papà e i loro bambini, che
siano ancora piccoli oppure già grandi...perché
diventare grandi è una strada da percorrere insieme!
Stefania Del Rizzo si occupa, per lavoro e per passione, di cultura, arte e di attività legate al mondo della scuola e dei giovani. Innamorata
da sempre della letteratura per l’infanzia, della meraviglia che vive nelle illustrazioni che l’accompagnano e del “magico mondo delle
fiabe”, durante il lock down ha trovato lo stimolo per cimentarsi nella scrittura e raccontare ciò che la circonda con l’ingenuità,
l’innocenza e la capacità emotiva dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti. Il suo universo è quello delle poesie e delle filastrocche,
narrate attraverso una voce fanciullesca, che indaga e illumina i sentimenti e le piccole cose belle e vicine che abitano il mondo dei bambini
e delle bambine.
“Non mi puoi fregare!” è stata la sua filastrocca d’esordio, il suo percorso è poi proseguito con “Nella mia buccia” ed ora,
con “Io e Papà” ci racconta di quel reciproco amore che fa crescere.
Irene Pattarello si occupa di molte cose, quasi tutte belle. In questa occasione si è dedicata a trovare le immagini nascoste dietro alle
parole di questa bellissima filastrocca. Ha studiato al Liceo Artistico di Venezia, poi si è laureata in Architettura allo IUAV di Venezia, e ora
vive e lavora in Spagna tra colline e vulcani. Qualche volta i suoi disegni trovano la strada di un libro; questo è il secondo. Il primo si chiama
Pikpòk, scritto da Gabriella Baldari. Ancora non ha deciso cosa farà da grande. Per ora disegna e pratica la lentezza. Comunque disegnare le
piace così tanto che di sicuro continuerà a farlo sempre.