Mercoledì 8 aprile 2015 alle 18, nella Sala Corgnali della Biblioteca Civica di Udine, per il ciclo
“Dialoghi in Biblioteca” organizzati dalla Biblioteca e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Udine, verrà presentato il romanzo in lingua friulana:
Remo e sô fie / Remo e sua figlia di Adriano Nascimbeni
Dialogano con l’Autore il giornalista
Paolo Medeossi e
Antonella Nonino,
Assessore comunale ai diritti e all’inclusione sociale.
Il romanzo, ambientato nel 2003 in una città che ci ricorda molto Udine, racconta un frammento doloroso della vita di un uomo, Remo, un operaio di oltre sessant’anni, logorato dal lavoro e dai dispiaceri, accusato ingiustamente di un efferato omicidio. L’avvocato Mel riuscirà a tirarlo fuori dai pasticci, ma scoprirà anche aspetti assai discutibili della vita della figlia di Remo.
Giallo psicologico, con uno stile narrativo insieme asciutto e incisivo,
Remo e sô fie coinvolge il lettore fin dalle prime battute e riesce a raccontare un insieme di casi umani assai dolorosi e complessi.
Adriano Nascimbeni, nato a Udine nel 1950, ha esercitato per quasi quarant’anni la professione di avvocato, ricoprendo ultimamente anche la carica di Difensore Civico nel capoluogo friulano. Ultimamente ha pubblicato
Ricordi di un socialista friulano (di quarta fila) mentre nel 2010 ha vinto con
Jo e Luzie. Un delit di paîs il Premio San Simon, che Forum ha pubblicato l’anno dopo. Pluripremiato in vari concorsi di poesia in lingua friulana, ha vinto la quarta edizione del premio “Un zâl par furlan” a Spilimbergo con
Muart in lagune.
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