Giovedì 27 febbraio 2014 alle 18.00 presso Sala Corgnali della Biblioteca Civica a Udine, per il ciclo “Dialoghi in Biblioteca” organizzati dalla Biblioteca e dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con
la Consulta degli studenti della Provincia di Udine, sarà presentato il
libro edito l’anno scorso a Roma da Dino Audino editore:
Strade parallele (la scuola, la vita). Dialogo tra un insegnante degli
anni ’70 e uno studente di oggi, di Fiorenzo Alfieri e Leonardo Menon
Dialogano con Fiorenzo Alfieri gli studenti udinesi Francesco Tognato e Sofia Giunta.
Introduce il giornalista Gianpaolo Carbonetto.
Tra gli anni ’60 e ’70 un giovanissimo Fiorenzo Alfieri faceva il maestro elementare in una scuola della periferia operaia di Torino, applicando (insieme ai suoi colleghi del Movimento di Cooperazione Educativa) tecniche didattiche che hanno avuto successo con gli alunni e con le loro famiglie. In seguito, ha continuato a occuparsi di educazione come dirigente scolastico e come amministratore della sua Città. Ora, non più impegnato in prima persona, ha proposto al nipote Leonardo, studente di seconda liceo scientifico, di dialogare con lui sulla scuola reale. Ne è nata una sorta di dialogo socratico che offre una diagnosi della situazione né reticente né catastrofista, affiancata da proposte concrete miranti a costruire conoscenza che coinvolga e appassioni gli studenti. Come avveniva nelle vaste platee del teatro greco, dove, alla fine della stesura di questo libro, nonno e nipote sono andati a cercare il punto in cui le “strade parallele” forse potrebbero incontrarsi.
l libro vuole rivolgersi a tutti – insegnanti, famiglie, studenti, comuni cittadini – con un linguaggio semplice e diretto, per sollecitarli a capire e possibilmente ad agire per cambiare la situazione esistente. Non si limita a toccare temi di carattere generale, ma entra nel vivo della didattica considerandola anch’essa questione di primaria importanza politica, malgrado la sottovalutazione di cui soffre nel nostro Paese.
Fiorenzo Alfieri, prima insegnante elementare, poi dirigente scolastico, ha condotto ricerche didattiche, soprattutto nel campo dell’educazione scientifica. E’ stato anche Assessore della Città di Torino alle Politiche giovanili, al Sistema educativo, al Piano strategico e alla Cultura.