Mercoledì 20 novembre 2013, alle 18, per il ciclo “Dialoghi in Biblioteca” organizzato dalla Biblioteca Civica e dall’Assessorato alla Cultura, sarà presentato in Sala Corgnali della Biblioteca il libro appena edito a Udine da Del Bianco
L’«Affarie Dreyfus» e l’«Accusa del sangue». La vivace polemica antiebraica della stampa cattolica udinese tra Otto e Novecento, di Valerio Marchi
Dialoga con l’Autore il prof. Fulvio Salimbeni (Università di Udine)
Con L’«Affarie Dreyfus» e l’«Accusa del sangue» Valerio Marchi ci conduce ancora una volta alle origini del moderno antisemitismo italiano, che anche nei giornali cattolici di provincia di fine Ottocento trovava vivace alimento. Marchi ricostruisce, con grande bravura e la profondità di un vero storico, il ruolo degli ebrei italiani nelle lotte per l’indipendenza e l’unità d’Italia, un ruolo nel quale molti di loro si impegnarono generosamente alimentando così le violente reazioni della propaganda cattolica. E il caso Dreyfus servì ad accrescere ulteriormente quest’odio che fu di particolare intensità anche in Friuli.
Che in Francia si accusasse un ufficiale ebreo di alto tradimento, rappresentava anche per gli antisemiti italiani una formidabile “prova”, dando credito alla mitologia degli “omicidi rituali ebraici”.
Il lavoro di Marchi si conclude con l’importante capitolo dedicato all’ambiziosa sfida di alcuni tra i vescovi e i prelati più illuminati: “cristianizzare” gli ebrei, sottraendo loro la possibilità di praticare la propria religione e l’educazione dei figli. Per capire in che modo l’antisemitismo poté rafforzarsi fino a produrre l’Olocausto – scrive Vera Schiavazzi – basta guardare a cento anni prima, e alla cattolicissima Italia dell’epoca.
Valerio Marchi, nato a Roma nel 1960, vive a Udine dall’inizio degli anni Ottanta. Dopo una prima laurea in Giurisprudenza, si laurea in storia della chiesa all’Università di Trieste con il prof. Giovanni Miccoli, e consegue nel 2009 il dottorato di ricerca in storia all’Università di Udine sotto la guida del prof. Fulvio Salimbeni. Ha all’attivo numerose e pregevoli opere di storia dell’ebraismo in Friuli, edite da Kappa Vu e da Del Bianco, ove ha pubblicato nel 2011 Tempo bello per gli ebrei, di cui L’Affaire Dreyfus è il completamento. Recentemente, riprendendo un filone già sperimentato in precedenza, ha pubblicato un’intensa raccolta di versi dal titolo Spigolature.