Mercoledì 12 aprile 2017, alle 18.00, per il ciclo dei “
Dialoghi in Biblioteca”,
organizzati
dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca Civica, nell’ambito
delle iniziative legate alla Fieste de Patrie dal Friul, sarà presentato
il libro edito quest'anno da Bottega Errante Edizioni:
La zona di confine di Tito Maniacco, a cura di Angelo Floramo
Parleranno dell’opera, assieme al curatore Angelo Floramo, lo scrittore Paolo Patui e l’editore Mauro Daltin.
I protagonisti Andrea e Checco Ceschia, entrambi pittori, vagano ossessionati dalla ricerca del senso profondo dell'origine dell'arte e della sua ispirazione. Un'inquietudine che diventa universale ed esplora i confini del rapporto tra pittura e scrittura, in una riflessione sulle arti e sul loro significato. Due racconti lunghi (La figlia del re degli elfi e Non si sa), rimasti finora inediti, ambientati in un Friuli dal tempo sospeso, tra il letto del Torre e il respiro ribelle del Tagliamento. Una terra ibrida per lingue e paesaggi, in cui la natura diventa protagonista assoluta e si intreccia con i destini dei personaggi. Tito Maniacco esplora le pieghe delle "zone di confine" della nostra esistenza, attraverso vicende semplici e lineari come lo sono le fiabe e le leggende narrate dai vecchi e dai cantori.
Tito Maniacco (1932-2010) è stato uno dei più grandi intellettuali friulani della seconda metà del Novecento. Intramontabili i suoi saggi (I senza storia, Storia del Friuli), i libri di narrativa (L’uomo dei canali, Mestri di mont, Figlio del secolo) e poesia, tra cui Il guardiano del faro (2014), uscito nella collana “Manoscritti letterari” della “Joppi”. Tutte le sue carte sono conservate nella Biblioteca Civica di Udine.
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