Mercoledì 6 febbraio 2013 alle 18 per il ciclo “Dialoghi in Biblioteca” organizzati dalla Biblioteca Civica e dall’Assessorato alla Cultura, sarà presentato il libro pubblicato da Ribis nel 2012
Una vita da friulano. Contributo alla storia del movimento autonomista di Raimondo Strassoldo
Dialogano con l’autore l’on Renzo Pascolat e Gianni Nazzi.
Raimondo Strassoldo, docente di sociologia nelle Università di Trieste, Palermo e Udine, e protagonista di molte vicende del movimento autonomista friulano, propone, sotto forma di testimonianze e valutazioni personali, una panoramica dell’autonomismo friulano e la politica in Friuli, vissuti in prima persona. L’agile volumetto propone secondo un criterio cronologico uomini e movimenti dell’ultimo mezzo secolo. Vi sono ripercorse le vicende di Civiltà Mitteleuropea, di Glesie furlane, della crisi e scomparsa del Movimento Friuli, della costituzione dei Comitato dei sette saggi, del Forum dei friulanisti, del Forum di Aquileia, dello sbarco in Friuli della Lega nord e dell’assorbimento dei resti del Movimento Friuli che si misero alle dipendenze di Milano. Si ricorda anche il tentativo di costituire da parte di esponenti della Democrazia Cristiana di un Partito Popolare Friulano, di formare per le elezioni regionali del 1998 di una lista autonomista in alleanza con Illy, che poi lo stesso Illy abbandonò per varie ragioni.
Il tutto è condito dalla passione e dall’esperienza diretta dell’autore che riesce ad esprimere con estrema chiarezza vicende anche complesse che comunque non raggiunsero l’obiettivo fondamentale che è alla base delle prospettive di sopravvivenza del Friuli: la separazione del Friuli da Trieste. Si tratta di un volume importante per il movimenti autonomista friulano, che tutti gli autonomisti dovrebbero leggere per trarre significative valutazioni sull’azione autonomista e sulle ragioni per cui gli obiettivi non sono stati ancora conseguiti.