Venerdì
7 novembre 2014, alle ore 18, sarà presentato il libro stampato quest’anno da Legotecnica
Zahra, “fiore” dei Saharawi e altre storie di identità, di Annalisa Vucusa
Dialoga con l’autrice
Augusta De PieroLetture di
Rossana Di Tommaso
Il libro di
Annalisa Vucusa raccoglie quattro racconti in cui il tema del viaggio si lega a quello dell’identità e della sua ricerca. Non un viaggio turisticamente inteso, ma un viaggio che è soprattutto vissuto come ricerca di identità, un’identità che rimanda alle radici, alla casa, agli affetti, e soprattutto ai luoghi dell’infanzia, dove si sedimentano i primi ricordi. Un viaggio interiore che spesso è legato alla condizione del profugo, sempre in bilico tra identità diverse.
"Nata casualmente vicino a Milano" (Vimodrone) come all'autrice stessa piace dire, il 24 marzo 1949,
Annalisa Vucusa ha vissuto un'infanzia e un'adolescenza on the road, passando da una città italiana all'altra per seguire i trasferimenti lavorativi del padre. Stabilitasi in Friuli-Venezia Giulia a partire dal '67 , e per un lungo periodo a Trieste, vive oggi in provincia di Udine.
Dopo la laurea in Filosofia con indirizzo psicologico conseguita all'Università di Trieste, si è dedicata da subito all'insegnamento, una "missione" che l’ha vista impegnata nelle scuole medie come insegnante di lettere.
Figlia di madre lodigiana e di padre zaratino, profugo, è lei stessa profuga di seconda generazone e su questa condizione ha voluto riflettere motivata da quella che percepisce come una profonda necessità interiore di raccontare la propria esperienza.
Un'esperienza che l'accomuna ai tanti profughi che genera la storia e a coloro che sono, per vari motivi sradicati dalla vita.
Sradicamenti e Senza perdere la Trebisonda sono state le prime opere letterarie di Annalisa Vucusa dopo la raccolta di poesie Sprazzi di luce (1999), edito dall'Associazione di Solidarietà "Dipingi la Pace" di Palermo.
Con Zahra “fiore” dei Saharawi
Annalisa Vucusa continua il ciclo dei “Dialoghi in Biblioteca” dedicati per tutto il mese di novembre al tema dell’identità.
La partecipazione è gratuita
Programma del mese