L’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), Sezione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" e il Sistema Bibliotecario dell’Hinterland Udinese, organizzano il prossimo sabato 17 marzo alle ore 11.00 , presso la Sezione Moderna della Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi” di Udine la presentazione del volume di Antonella Agnoli Caro Sindaco, parliamo di biblioteche edito dall’Editrice Bibliografica. A dialogare con l’autrice di questo testo che ha già riscosso grande interesse da parte della stampa nazionale ed ha suscitato ampi consensi nel mondo culturale bibliotecario e non, sarà il sindaco di Udine, prof. Furio Honsell. Seguirà un dibattito tra Sindaci, Assessori, Bibliotecari, Operatori culturali e Cittadini.
"Come l'acqua, le biblioteche sono un indispensabile bene comune che Google non può sostituire. Una società civile ne ha bisogno perché nella crisi sono una risorsa per i cittadini, in particolare quelli più deboli, meno capaci di usare le tecnologie, in difficoltà con il lavoro. Sempre, esse sono una diga contro l'imbarbarimento, un'indispensabile infrastruttura democratica. Questo è il motivo per cui tutti i grandi paesi continuano a costruirne e se ne aprono molte perfino nell'Italia che non legge. Questo libro spiega come si può fare, anche in tempi di tagli di bilanci."
Antonella Agnoli (Selva di Cadore, 1952), ha progettato e avviato la biblioteca San Giovanni di Pesaro, di cui è stata direttore scientifico fino a marzo 2008. Da allora, ha collaborato al restyling degli Idea Store di Londra e a numerosi progetti bibliotecari in Italia. È consulente di vari architetti e di molte amministrazioni locali per la progettazione degli spazi e dei servizi bibliotecari e per la formazione del personale. È coordinatrice dell’Associazione Forum del Libro e collabora con Artelibro a Bologna. Ha pubblicato oltre a vari saggi in volumi e riviste scientifiche, La biblioteca per ragazzi (Milano, 1999) e recentemente Le Piazze del Sapere. Biblioteche e Libertà (Bari, 2008) risultato di trent’anni di lavoro e di riflessione sugli spazi pubblici, arricchiti da viaggi in tutto il mondo alla ricerca di soluzioni innovative.