Il racconto di una secolare persecuzione
A cura di Raffaele Gianesini e Cristina Marsili
Un’analisi documentale della storia dalle codificazioni del mondo antico alle Leggi razziali di Norimberga,
attraverso la valorizzazione dei documenti presenti
presso la Biblioteca Civica “V. Joppi”L'incontro prende le mosse dalle grandi codificazioni dell’antichità: quali il Codice di Teodosio e il Corpus Juris Civilis di Giustiniano.
Vengono sviluppati argomenti che riguardano: il diritto di famiglia, la libertà di culto, nonchè la mobilità sul territorio delle comunità di religione ebraica, così come trattati normativamente nel periodo Veneto (1420 – 1797), nelle leggi di Norimberga del 1935 e nelle leggi Razziali fasciste del 1938.
Ne emerge un quadro nel quale aspetti persecutori a carico degli Ebrei, già presenti nei grandi codici dell’antichità, in larga parte mutuati negli Statuta veneta e nella giurisprudenza coeva, trovano sostanziale continuità nel ‘900, sia nelle leggi nazionalsocialiste di Norimberga che in quelle razziali fasciste del ‘38.
Particolare attenzione è data all’incessante attività di propaganda sulla stampa periodica del periodo fascista, come nei periodici: La difesa della razza, Signal e La svastica.
Attraverso le immagini di supporto all’intervento, vengono presentati alcuni documenti originali della Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine.