Riprende il terzo laboratorio per imparare la tecnica del disegno in stile manga, a cura di Martina Zamaro, dedicato a ragazze e ragazzi dai 10 anni in su.
Il primo appuntamento è mercoledì 12 ottobre dalle ore 17 alle 18 in Biblioteca Civica "V. Joppi" - Sezione Moderna / Emeroteca in riva Bartolini 5.
I successivi appuntamenti saranno mercoledì 19 e 26 ottobre e 2 e 9 novembre.
I partecipanti potranno apprendere le tecniche base per la realizzazione di un personaggio in stile manga e al contempo, se già presente una base di preparazione al disegno a matita, uno studio di tecniche e procedure nuove. Inoltre, durante la fase di apprendimento verranno regolarmente inserite nel discorso curiosità e aneddoti sulla cultura giapponese e le sue peculiarità.
I bambini e ragazzi saranno accompagnati nella realizzazione di schizzi preparatori per giungere alla realizzazione completa del personaggio. Trattandosi di un laboratorio la tecnica sarà semplificata, ma comunque completa nelle parti salienti.
Tutto il materiale sarà fornito dall'educatore.
Breve presentazione
Mi chiamo Martina e da che ho memoria disegno.
I primi passi si muovono copiando ed elaborando tutto ciò che riguarda il mondo Disney, sono stata una grande lettrice di Topolino, Paperinik e Minnie & Co. Durante l'adolescenza scopro i primi fumetti in formato europeo e mi appassiono alla serie W.I.T.C.H., un prodotto editoriale di grande successo, made in Italy che ha rivoluzionato il modo di disegnare i fumetti per ragazzi. Da lì al manga made in Japan il passo è stato breve, la passione è stata immediata e alimentata dagli anime come Sailor Moon e DragonBall (senza dimenticare tutte le serie anni '70 e '80).
Presa consapevolezza di questo forte interesse, ho iniziato un percorso di studio da autodidatta con libri, corsi online e tutorial per poi rafforzare il tutto con corsi di illustrazione a Sarmede (la cosiddetta "città delle fiabe") una master class con Frank Espinosa (il creatore dei Baby Looney Tunes) e due corsi all'Accademia del fumetto a Mestre.
Sono convinta che il disegno sia una via per vedere il mondo con i propri occhi, la fantasia che si insinua in ogni tratto della matita è un mezzo per vivere i sogni che ci accompagnano ogni giorno. Ecco perché vorrei che più persone possibili prendessero in mano una matita più spesso e improvvisassero uno schizzo: per non dimenticare mai che per vivere bisogna sognare!