Incontri con l'autore

venerdì 9 giugno 2017 ore 17:30 Biblioteca Civica di Tarcento - Centro "Luciano Ceschia" - via Julia 13

Destinatari

La pubblicazione concerne accadimenti verificatisi nel Friuli occidentale, nel corso della seconda guerra mondiale, con particolare attenzione al territorio della pedemontana su cui mancava totalmente un assunto storico sull’ insediamento nel 1944, a scopo di presidio, di forze cosacco-caucasiche.

Il libro viene quindi a colmare tale lacuna esponendo i risultati di un’ accurata ricognizione: sono quindi riportate significative testimonianze probatorie su fatti e circostanze ed ovviamente sulle azioni repressive subite dall'organizzazione partigiana e dalle popolazioni da parte dei tedeschi.

Il lavoro, nella sua organicità, riapre un capitolo importante sull’atamano generale Piotr Nikolaevic Krassnoff presidente dell’ Amministrazione principale egli eserciti cosacchi (Hauptverwaltung der Kosaken Heeres) trasferitasi, nel febbraio 1945, da Berlino a Gemona e poi spostata nel villaggio di Villa di Verzegnis, in Carnia.

Seguono varie considerazioni con l’esposizione di fatti ignorati verificatisi durante la ritirata ed altro.

Alcuni anni fa Pier Arrigo Carnier aveva già presentato a Tarcento un altro suo volume, “L’Armata Cosacca in Italia: 1944-1945”, sul cui filone storico la Direzione nazionale RAI/TV di Roma, con la sua testimonianza e su suoi documenti d’archivio realizzò il film documentario dal titolo “Cossackja” della durata di due ore.

Pier Arrigo Carnier, classe 1926, è originario della Carnia e oggi vive a Porcia (Pordenone).

Storico e giornalista, ha collaborato, tra l’altro, ai quotidiani «Il Gazzettino», «L’Arena» e il «Messaggero Veneto». Nelle sue ricerche si è occupato in particolare di cosacchi di cui è uno dei massimi studiosi in Italia.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo L’armata cosacca in Italia (1944-1945) e Lo sterminio mancato. La dominazione nazista nel Veneto orientale (1943-1945), entrambe edite da Mursia.