Percorsi di letteratura, lettura e non solo per le classi della scuola secondaria di secondo grado.
Le proposte rientrano in SAVÊ, l’offerta formativa del Comune di Udine per le Scuole della città.
Le attività si svolgono da ottobre 2018 a maggio 2019 presso la Sezione Moderna della Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi” e sono riservate solo alle scuole di Udine.
Per aderirvi è necessaria la prenotazione tramite invio dell’apposito
modulo
I PERCORSI
SOGNI ED INCUBI IN BIBLIOTECA!
A cura di
Anna Bonacina e
Michele Piazza
Percorso semiserio tra libri, film, canzoni, giornali e riviste alla scoperta dei molteplici servizi che la Biblioteca mette a disposizione, ma soprattutto delle sue ricche raccolte con particolare attenzione alla produzione letteraria (e non solo) per i Giovani adulti.
Visita guidata in forma interlocutoria condotta da Anna Bonacina e Michele Piazza, due veterani di questa attività.
- per la Scuola secondaria di secondo grado classe 1ª
- DA OTTOBRE 2018 A MAGGIO 2019
LIBERI LIBRI
A cura di
Damatrà
Vladimir Nabokov, autore del censuratissimo Lolita, diceva: «I lettori nascono liberi e liberi dovrebbero restare!» Ma oggi, che ne è dei milioni di lettori di tutto il mondo, e del loro diritto di immaginare? E della libertà di leggere i libri che vogliono? E del diritto di esprimere le proprie emozioni e le proprie idee in pubblico, senza timore di censure? E i libri? Riescono ancora a raggiungere i loro lettori? Le storie sono ancora strumento di libertà? La libertà... una parola così semplice da dire ma così difficile da conquistare.
L’atto di leggere rimanda direttamente allo sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione. Per noi oggi leggere è gesto scontato, ma per tantissime persone è qualcosa di raro, se non impossibile. Malala Yousafzai dice “Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo”.
E la possibilità di cambiare il mondo deve essere data a tutti.
Svolto nell’ambito del progetto regionale
Leggiamo 0-18 (Progetto Youngster), il percorso prevede, per le classi interessate, la partecipazione alla Biblioteca dei libri viventi.
- per la Scuola secondaria di secondo grado classi 2ª - 3ª
- DA GENNAIO A MAGGIO 2019
“TIEMPO DETENIDO”: VOCI DAL CARCERE
A cura di
Nicoletta Oscuro voce, Hugo Samek percussioni e Matteo Sgobino chitarra
Il percorso è stato progettato e sviluppato insieme agli operatori del Dipartimento delle Dipendenze dell'ASUIUD e della Cooperativa Sociale “Vladimir Hudolin” che collaborano con la Direzione della Casa Circondariale di Udine nella cura e nella riabilitazione dei detenuti con problematiche alcol-droga-GAP correlate.
Il reading, inizialmente ispirato al libro “Il giardino di cemento armato. Racconti dal carcere” a cura di Antonella Bolelli Ferrera, riunisce testi di diversa provenienza geografica, testimonianze, racconti, poesie, sostenuti da un potente repertorio di musica e canto.
Sono pagine di vita, storie di persone, che dovendo affrontare situazioni estreme, trovano però nella cultura uno strumento effettivo su cui appoggiarsi per ritrovare l'autostima, allargare la propria visione del mondo, comprendere i problemi e recuperare infine "... i valori che sono l'essenza della vita: la fratellanza, la solidarietà, l'uguaglianza, la cooperazione... " (Alejandra Boero).
- per la Scuola secondaria di secondo grado classi 2ª - 3ª - 4ª
- DA GENNAIO A MAGGIO 2019
ORFEO EURIDICE ERMES
A cura Di e con Serena Di Blasio e Dario Garofano
L’esperienza della perdita (il ventre materno per il neonato, l’infanzia per l’adolescente, la giovinezza, la persona amata, al limite la vita stessa per l’uomo maturo) è connaturata con l’Essere : è quindi un’esperienza che tutti hanno vissuto, spesso dimenticato.
Raccontando la storia di Orfeo che non riesce a riportare in vita la sua amata, il mito ci mostra in controluce la vittoria della vita, del suo ineluttabile svolgersi e del necessario avvicendarsi di vita e morte come impermeabili stati dell'essere.
Attraverso un percorso di letture di autori antichi e contemporanei, video di opere cinematografiche e rielaborazioni pittoriche e illustrative si indagherà su come il MITO DI ORFEO ed EURIDICE contenga questa tematica sotterranea e di come sia necessario oggi riappropriarsene per arricchire il nostro presente. Il dolore per la perdita contiene in sé il dolore del ritorno, letteralmente la nostalgia.
Rivolto in particolare alle classi interessate ad assistere allo spettacolo teatrale
ORFEO, EURIDICE, ERMES
di e con Dario Garofalo e Serena Di Blasio, regia Maril Van Den Broekdi
Compagnia Garaffo TeatroTerra - Roma
che si terrà il 26, 27 e 28 novembre 2018
Teatro Palamostre – Udine a cura di Contatto Tig (si veda proposte stagione Contatto TIG 2018/2019)
- per la Scuola secondaria di secondo grado classi 3ª - 4ª
- DA OTTOBRE A NOVEMBRE 2018
ARLECCHINO DA DANTE A GOLDONI: storia di un archetipo buffo nella letteratura dal Trecento al Settecento
A cura di
Claudia Contin “Arlecchino” e Luca Fantinutti
Raccogliendo le antiche memorie del demone filantropo Hellequin, del quale si ha notizia sin dal XII secolo, all'inizio del Trecento Dante Alighieri descrive, nel XXI canto dell'Inferno, un simpatico Alichino attaccabrighe in mezzo ai dieci diavoli buffi della quinta bolgia del cerchio ottavo. Nel Cinquecento il mantovano Tristano Martinelli fu il primo attore comico ad aver scelto per la sua maschera il nome di Arlecchino. Tra Cinque e Seicento i comici della commedia italiana ci lasciarono molte forme di letteratura: dai canovacci ai zibaldoni, dalle epistole comiche con i committenti fino alle commedie scritte e pubblicate dagli stessi attori che vennero considerate come esempio ed ispirazione dai grandi drammaturghi europei, fra cui Moliere e Shakespeare.
In Italia bisognerà apparentemente aspettare il Settecento per veder nascere il nuovo mestiere dello "scrittore di teatro", del "commediografo di professione"; eppure pochi sanno che tutti e tre i drammaturghi veneziani entrati nelle antologie di letteratura, ovvero Goldoni, Gozzi e il Chiari, furono scritturati, salariati ed avviati alla professione dal grande comico dell'epoca Antonio Sacco detto Truffaldino, ovvero una delle ultime evoluzioni di Arlecchino nel Secolo dei Lumi.
Attraverso la storia dell'icona intramontabile di Arlecchino e dei suoi antenati medievali, in questo percorso verrà svelato un nuovo punto di vista sulla vivacità linguistica e letteraria del teatro italiano, capace di passare dall'oralità, alla trascrizione amanuense, fino alle stampe, guadagnandosi in tutta Europa (prima ancora che nella Penisola) la fama di raffinato crogiuolo di Maestri Poeti Narratori Cantastorie dell'umana commedia della vita.
- per la Scuola secondaria di secondo grado classe 3ª - 4ª
- DA DICEMBRE 2018 A MAGGIO 2019
“TINA MODOTTI, GLI OCCHI E LE MANI”
A cura di
Nicoletta Oscuro e Matteo Sgobino
Attraverso la vicenda umana di Tina Modotti il percorso, a cura di Nicoletta Oscuro, affronta capitoli salienti della storia del ‘900: grazie ad un linguaggio diretto, concreto ed emotivamente coinvolgente e accompagnati dalla musica e dal canto, i giovani vengono naturalmente introdotti a vicende di rilevante importanza storica e politica, ma sempre attraverso un coinvolgimento umano.
Al termine dell’attività, è possibile instaurare un dibattito che coinvolga gli studenti sulle varie tematiche toccate: dal lavoro alle vicende storiche e politiche, dalle scelte umane all’impegno politico, al ruolo dell’arte rispetto alla vita e alla realtà storica in cui Tina è vissuta.
- per la Scuola secondaria di secondo grado classe 5ª
- DA OTTOBRE A DICEMBRE 2018
Gli insegnanti interessati, sono invitati il
24 settembre alle ore 14.00,
presso la Biblioteca Civica “V.Joppi”
alla presentazione dei percorsi proposti
alla presenza dei curatori degli stessi
ISCRIZIONI ENTRO L'8 OTTOBRE 2017