Anticipazioni... La Notte dei Lettori 2023

da giovedì 1 giugno a giovedì 8 giugno 2023 Udine
Notizie correlate

Destinatari

Anticipazioni

1° evento di anticipazione del festival
  • Giovedì 1° giugno ore 17:30
    Biblioteca Civica "V. Joppi" - Sezione Moderna
    Presentazione del romanzo:
    “L’estate in cui fiorirono le fragole”

    (Sperling & Kupfer) di Anna Bonacina
    Dialoga con l’autrice Martina Delpiccolo.
    «Era questo che la rendeva felice: immaginare cose straordinarie dietro quelle più insospettabili.»
    Sembra un’estate come tante nel piccolo borgo di Tigliobianco: le vecchiette si impicciano degli affari di tutti, i bambini scorazzano selvaggi, le signore del Club del Libro infastidiscono la bibliotecaria... Ma ecco che Villa Edera, la dimora vittoriana in fondo al paese, viene affittata per qualche settimana da Priscilla Greenwood, scrittrice di romanzi rosa di grandissimo successo in crisi d’ispirazione, a caccia di tranquillità e anonimato, per trovare il modo di liberarsi di Calliope del Topazio, la sua smielata e ardente protagonista.
  • Giovedì 1° giugno ore 19:00
    Libreria Martincigh
    Presentazione dell'esposizione
    id. di libri. Giulio Paolini
    e Italo Calvino.
    Esposizione di libri e libri d’artista mossa e ispirata da “Idem” di Giulio Paolini che contiene il testo introduttivo di Italo Calvino, intitolato “La squadratura” (Torino 1974). Il progetto espositivo documenta il rapporto tra Italo Calvino e l’artista “concettuale” Giulio Paolini.
    Visitabile fino a sabato 10 giugno
  • Lunedì 5 giugno ore 18:00
    Biblioteca Civica V. Joppi Sezione Moderna
    Presentazione del libro:
    “Questa fame suprema di vento. Sotto il sole, oltre il sole: Qohelet, Turoldo"
    (La Nuova Base, 2023 – Il libro contiene anche riflessioni di Luca Mazzinghi e Mario Turello)
    Intervengono Valerio Marchi, Mario Turello e Stefano Rizzardi
    L’effimero e l’eterno, la fede e la ragione, il dubbio e la certezza, la domanda assurda che trova nell’assurdo una risposta capace di generare speranza… In una sorta di labirinto esplorativo, fra poesia e prosa, Marchi si confronta da un lato con il testo anticotestamentario del Qohelet e, dall’altro, con le riflessioni di David Maria Turoldo contenute nella sua opera postuma “Mie notti con Qohelet”.
  • Martedì 6 giugno dalle 19:00
    Cinema Visionario - Cul futûr sot da lis ceis
    Presentazione e proiezione della video-inchiesta:
    Cul futûr sot da lis ceis
    Interviste a cura di Angelo Floramo e Martina Delpiccolo
    Regia di Paolo Comuzzi
    Coordinamento di Federico Rossi
    Progjet Colonos
    Se l’anima inquieta di Pier Paolo Pasolini avesse peregrinato oggi tra le periferie e i borghi del nostro Friuli avrebbe di certo rimesso mano a cinepresa e microfono per investigare i sogni, le incertezze, ma anche le rabbie e le utopie di quella generazione che gli adulti bollano con molti nomi: millennial, digitarian, zeta. Nello spirito del poeta di Casarsa, i Colonos hanno invece pensato di dare voce a quelle ragazze e a quei ragazzi che la società degli adulti non ascolta più. Cosa risponderebbero oggi i giovani alle domande di Pasolini sull’amore, la sessualità, la società, la lingua, l’identità, i confini, i pregiudizi? Come sarebbero nel 2023 i suoi “Comizi d’amore”? Con un taglio a metà strada tra l’inchiesta e l’indagine antropologica, intrecciando lo spirito del “Sogno di una cosa” e di “Comizi d’amore”, i due intervistatori hanno raccolto una vivace galleria di cento testimonianze per un totale di 25 ore di registrazione video, che vengono condensate in un documentario di due ore, strutturato in due parti. Scopriremo proprio da loro, gli eredi della Terra, aspirazioni, timori, incertezze e indignazioni, ma anche sorprendenti visioni del mondo e della vita.
    ore 19:00 prima parte (durata 1h 7min)
    Temi: identità - lingua - territorio - confine - frontiera - domani
    pausa di 20 minuti
    ore 20:30 seconda parte (durata 1h 30min)
    Temi: famiglia - scuola - politica - generazioni - identità digitale - affetto - tenerezza - sessualità
  • Mercoledì 7 giugno dalle 16:30 alle 19:00
    Udine - Parco Loris Fortuna - via Liruti
    Piazza Primo Maggio
    Festa delle storie a cura della Biblioteca Civica V. Joppi
    ore 16:30-17:30
    » Ora delle storie 0-3 anni con i lettori volontari del Club Tileggounastoria
    » Ora delle storie 4-6 anni con i lettori volontari del Club Tileggounastoria
    » Libri Amano laboratori a cura di Sara Stel
    » Tales: raccontare la natura attraverso gli albi in inglese a cura di Elisa Bertoldi in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature, Comunicazione, Formazione e Società dell’Università degli Studi di Udine e ALL Associazione laureate/i in lingue e letterature straniere.
    ore 17:30-19:00
    Sei cose impossibili prima di colazione
    Fiaba musicata a cura di Marco Beretta e Anna Bonacina, voce narrante Nicoletta Oscuro
    In caso di pioggia la festa si svolge in Sezione Ragazzi.
  • Giovedì 8 giugno ore 17:00
    Casa della Confraternita
    Inaugurazione della mostra “Mosaicamente: omaggio a Frida Kahlo
    A seguire, approfondimenti: intervento del prof. Alessandro Del Puppo,
    docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Udine
    Mostra Visitabile dal 9 giugno al 9 luglio:
    Venerdì 15:00 -18:00
    Sabato 10:30-12:30 e 15:00-18:00
    Domenica 10:30-12:30 e 15:00-18:00
    Mosaicamente è dedicata ad un’icona moderna e anticonformista che ha travalicato il suo tempo tanto che le sue opere continuano a destare grande attenzione ed emozione. Ha saputo riversare dolore e traversie fisiche nel suo talento artistico su tele a volte surreali che non rinunciano al richiamo del suo Messico. Gli artisti dell’Officina dell’arte (il centro lavorativo per persone con autismo adulte di Pordenone) hanno provato a realizzare mosaici ispirati alla sua produzione artistica.
  • Giovedì 8 giugno ore 18:30
    Corte Morpurgo
    Presentazione del romanzo “Madre d’ossa” (Longanesi) di Ilaria Tuti.
    Dialoga con l’autrice Sara Rosso.
    Evento a cura della Libreria Friuli di Udine
    Teresa Battaglia, in perenne lotta contro la sua memoria, torna con una nuova imperdibile indagine. Ha davvero perso la sfida più grande di tutte? Quella con la sua memoria, contro il suo corpo e la malattia che le ha annebbiato la mente? Tutto lo fa ritenere. È questo che pensano i suoi colleghi, le persone che le vogliono bene, chi le sta intorno. È questo che crede anche Massimo Marini quando, dopo aver ricevuto una chiamata anonima, si precipita in mezzo alle montagne.

Il castello dei confini incrociati

Decima edizione de “La Notte dei Lettori”, festival nato da un’idea del Comune di Udine e delle librerie cittadine, cresciuto in sinergia con la Biblioteca Civica V. Joppi e le varie realtà culturali del territorio, con il desiderio di mettere al centro i lettori e la loro passione per le storie. Tema scelto per l’edizione 2023 de “La Notte dei Lettori” è un omaggio a Italo Calvino, per i 100 anni dalla sua nascita. Il sottotitolo del Festival riprende infatti una sua opera, “Il castello dei destini incrociati”, mutandone una parola. I “destini” diventano “confini”, perché la storia del nostro territorio non è tanto stata segnata dal Fato o dalla sorte, quanto invece dai confini. Dunque “Il castello dei confini incrociati”. Si parlerà allora di confi reali nella storia e nell’attualità, e di frontiere, ma anche di confini mentali, muri della diversità che costituiscono pregiudizi, limiti tra noi e gli altri. Grande attenzione sarà dunque rivolta all’inclusione e all’accessibilità. “Confini incrociati” in una necessaria e fertile mescolanza di culture e linguaggi. Anche la parola “castello” sarà un elemento di ispirazione. Diversi gli appuntamenti nei castelli, nell’anteprima del festival, un modo per valorizzare il territorio e la sua storia, come i castelli di Cergneu, di Tricesimo, di Colloredo di Monte Albano, di Villalta, di Strassoldo, di Spilimbergo, di Udine e di Gorizia. L’opera calviniana scelta parla di viandanti che, giunti al castello, desiderano narrare le loro avventure ma purtroppo hanno perso l’uso della parola. Si racconteranno allora utilizzando le carte dei tarocchi. Un espediente suggestivo che esprime il fascino e il bisogno di storie, di cui nutrirci. La trovata di Calvino è in realtà una prova dell’ars combinatoria che contagia autori internazionali. La letteratura altro non è che la combinazione di carte, sequenze, elementi fissi che danno infinite possibilità di storie. E tante di queste storie prenderanno vita e voce nel Festival, il 9, 10 e 11 giugno con anticipazioni già dal 1° del mese. Un’edizione che ha ricevuto in dono un eccezionale omaggio artistico da parte del maestro Giorgio Celiberti. Il disegno per il festival “La Notte dei Lettori” porta la sua firma, racchiude e racconta il tema dell’edizione 2023: “Il castello dei confini incrociati” attraverso una torre sulle cui pareti sono incisi segni “incrociati”, simbolo delle mescolanze dei confini o dello scorrere lento del tempo di chi anela alla libertà, e la civetta, simbolo della saggezza, essere misterioso e savio, che poggia su una pila di libri vivi a illuminare pregiudizi e ignoranza come la Luna che sa sorprendere sempre, almeno simbolicamente, la Notte. Grazie al maestro, a tutti i partner e ai collaboratori.

Scopri il programma completo dal sito www.lanottedeilettori.com

Info:

Per gli appuntamenti che si svolgono:
Biblioteca Civica Vincenzo Joppi
Loggia del Lionello
Corte Morpurgo
Ludoteca Comunale
contattare la biblioteca al 0432 127 2589 o scrivere a bcusm@comune.udine.it

Per tutti gli altri appuntamenti rivolgersi alle singole librerie o agli enti, associazioni, istituzioni che ne curano la realizzazione

Col contributo di #IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA