La Sezione Manoscritti e Rari organizza un nuovo ciclo di incontri dal titolo
Alla scoperta della Joppi con cadenza mensile per far conoscere alcuni testi e documenti poco o scarsamente conosciuti ma di grande valore ed importanza, conservati nelle antiche raccolte.
Giovedì
16 aprile 2015 alle ore 18.00 in Sala Corgnali
Vittorio Formentin (Università di Udine) e Francesca Panontin
I versi d’amore friulani più antichi nascosti nelle carte notarili della Biblioteca (secoli XIV-XV): Piruç myo doç e Biello dumnlo di valor
Introduce Francesca Tamburlini
Su antiche carte di notai, attivi a Cividale tra la fine del secolo XIV e l’inizio del XV, sono stati ritrovati due dei più antichi componimenti poetici d’amore in friulano. Piruç myo doç, scritto su pegamena, è una ballata che raccoglie la dichiarazione d’amore di un innamorato nei confronti della sua donna mentre Biello dumnlo di valor, redatto su carta, è un contrasto in forma di ballata tra un insistente corteggiatore e l’amata, che se dapprima ostenta ritrosia, finisce poi col capitolare.
Vittorio Formentin è professore ordinario di Storia della lingua italiana presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Udine. Socio ordinario dell’Accademia della Crusca, è condirettore delle riviste «Filologia italiana» e «Lingua e Stile». I suoi interessi di ricerca sono rivolti principalmente allo studio linguistico di testi volgari medievali di diverse regioni d’Italia (Lucania, Campania, Lazio, Veneto e Friuli) e alla filologia di antichi testi volgari.
Francesca Panontin si è laureata presso l’Università di Udine con una tesi sulla poesia volgare friulana dei secoli XIV e XV (con edizione, studio linguistico e commento esegetico dei testi) di cui è stato relatore il prof. Vittorio Formentin. Attualmente è dottoranda in Italianistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La partecipazione è gratuita