La Sezione Manoscritti e Rari organizza il ciclo di incontri dal titolo
Alla scoperta della Joppi, con cadenza mensile per far conoscere alcuni testi e documenti poco o scarsamente conosciuti ma di grande valore ed importanza, conservati nelle antiche raccolte.
Giovedì 20 aprile 2017 alle ore 18.00 in Sala Corgnali
Miriam Davide (Università di Trieste)
Il fiuto per gli affari delle donne udinesi del Trecento
Introduce
Francesca TamburliniLe donne udinesi, e più in generale friulane, nel corso del XIV secolo sembrano aver sviluppato uno spiccato senso degli affari, che si è concretizzato in un’intensa attività finanziaria di cui si conservano le tracce in manoscritti della Biblioteca Civica “V. Joppi”. Le testimonianze delle loro attività creditizie aumentarono in concomitanza con la scelta del Comune di Udine di finanziare il disavanzo di cassa sia attraverso l’ausilio di prestiti o depositi di privati cittadini sia con prestiti di natura usuraria. I mutui e soprattutto i depositi nelle casse del Comune udinese furono ritenuti da un segmento della popolazione femminile friulana una buona possibilità di investimento, dove collocare parte dei capitali derivanti dalla dote, dagli assegni germanici e dall’eredità materna. Le donne che sfruttarono per prime questa possibilità furono le lombarde, giunte in Friuli in seguito all’arrivo dei patriarchi Torriani: nel giro di pochi anni le pratiche creditizie interessarono - al pari dei tanti tutori che avevano fatto tale scelta a favore dei minori di cui erano tenuti ad occuparsi - anche le altre donne udinesi, in gran parte vedove con somme sufficienti di denaro da investire in un settore che poteva dare loro un guadagno soddisfacente e sicuro.
Miriam Davide si è laureata in Storia presso l’Università di Trieste, con la tesi
Ricerche sui rapporti di credito nel Friuli del Trecento (relatore il prof. Paolo Cammarosano), ottenendo poi il premio per tesi di laurea di ambito regionale istituito dalla Regione. Dopo aver conseguito il dottorato, è stata assegnista di ricerca prima presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste, dove ha insegnato
Storia degli ebrei e delle minoranze nell’età medioevale e
Storia del Friuli e della Venezia Giulia in età medievale, e poi all’Università di Sassari. Attualmente è ricercatrice presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, dove insegna
Storia economica e sociale del Medioevo. In questo periodo continua a sviluppare i propri interessi nella storia della vita economica e sociale dell’Italia nord-orientale, con particolare attenzione alle problematiche dei rapporti di credito, della giustizia e delle componenti minoritarie della società. Tra i suoi scritti si segnalano:
Lombardi in Friuli. Per la storia delle migrazioni interne nell’Italia del Trecento, 2008;
La permanenza degli assegni nuziali di origine germanica nel Friuli tardo medievale e di prima età moderna, 2012;
L’Ospedale di Santa Maria dei Colli di Gemona, 2013 e
L’amministrazione della giustizia nella Monfalcone del tardo medioevo, 2016.
La partecipazione è gratuita