La Sezione Manoscritti e Rari organizza il ciclo di incontri dal titolo
Alla scoperta della Joppi, con cadenza mensile per far conoscere alcuni testi e documenti poco o scarsamente conosciuti ma di grande valore ed importanza, conservati nelle antiche raccolte
Giovedì
19 novembre 2015 alle ore 18.00 in Sala Corgnali
Francesco Micelli (Università di Trieste) e Alex Cittadella
Girolamo Venerio
Meteorologia e giuste regole d’agricoltura
Introduce Francesca Tamburlini (Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”)
Nell’età della Restaurazione in Friuli prende vita un nuovo paesaggio agrario di cui gelsi, viti, colza diventano elementi essenziali. Al contempo la città di Udine risveglia istituzioni culturali che progettano il Canale Ledra e ridisegnano le grandi vie di traffico: l’osservatorio meteorologico di Girolamo Venerio in Udine e la sua azienda agricola a Felettis confermano il momento di una comunità che cresce in più settori e con più apporti. Venerio dimostra come importanti contributi scientifici possono essere elaborati anche in quella che spesso è considerata periferia rispetto ai grandi centri della cultura. Le tavole meteorologiche dell’imprenditore–scienziato Venerio, compilate per quarant’anni, eccellenti per ordine e precisione e oggi conservate tra i manoscritti della Joppi, pongono Udine al centro dell’attenzione europea. Da queste tavole e dagli altri scritti di Venerio si capisce la ramificazione internazionale delle sue relazioni, si colgono gli interessi economici e sociali di cui sono intessute la sua scienza e la sua cultura e si comprende come un privilegiato delle grandi fortune abbia sentito come dovere il fare beneficenza, guardando all’avanzamento sociale dei ceti subalterni.
Francesco Micelli ha insegnato geografia all’Università di Trieste. Si è occupato e si occupa soprattutto di emigrazione friulana e di storia della geografia, argomenti ai quali ha dedicato monografie e innumerevoli articoli:
Le colline moreniche (1988)
, Le Alpi friulane come laboratorio: le descrizioni della Società Alpina Friulana (2000)
, L'altra Tavagnacco. L’emigrazione friulana in Francia tra le due guerre (in collaborazione con Javier Grossutti, 2003),
Emigrazione friulana. L'importanza del momento teorico: categorie e metodi (2007)
, Colloredo di Monte Albano: luoghi ed emigranti (in collaborazione con Javier Grossutti, 2009).
Dal 1992 dirige la gloriosa rivista «In Alto».
Alex Cittadella, dopo la laurea in lettere moderne incentrata sulla figura di Girolamo Venerio, ha conseguito nel 2008 il dottorato in storia, approfondendo lo stesso argomento: i sorprendenti risultati delle sue ricerche confluiranno in una monografia in corso di stampa. È autore di
La meteorologia in Carnia fra Settecento e Ottocento (2006)
e, unitamente a Pietro Ioly Zorattini, ha curato
“Per promuovere, incaminare, provedere": dalla Casa di carità alla Fondazione Filippo Renati: 250 anni di storia (2011).
La partecipazione è gratuita