Chi non ricorda le magiche pagine di Esilio di Enzo Bettiza? Dove si narra della Dalmazia, politicamente austriaca prima di essere jugoslava, ed oggi croata; ma sotto ogni altro punto di vista mai pienamente austriaca, né jugoslava né oggi croata, ma tutte queste cose insieme, e anche italiana e veneziana.
A un anno dalla scomparsa del grande scrittore, l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Udine, in collaborazione con l’Associazione Giuliani nel mondo, organizza una conferenza che vedrà protagonista Stefano Gilardi, ultimo discendente della storica famiglia spalatina, che si terrà al Circolo della stampa di Trieste, in corso Italia 14, venerdì 23 novembre alle 17.30 e all’oratorio del Cristo a Udine, in via Montebello 3, sabato 24 novembre alle 17.00. Il titolo: “Storia della fabbrica di cemento Gilardi & Bettiza di Spalato”.
Per citare Esilio: "Ecco, questa era la piazza degli italiani, costruita col cemento della premiata fabbrica Gilardi & Bettiza. Lì era la Biblioteca; lì il Gabinetto di lettura; lì la Società operaia. E qui, sul lungomare voluto nella seconda metà dell' Ottocento dal podestà italiano Antonio Bajamonti, sorgevano l' uno accanto all' altro tre caffè in perfetto stile viennese: il primo era frequentato dai serbi, il secondo dai croati, il terzo dagli italiani. Spalato non era come l' Istria, dove le città erano italovenete e il contado slavo. Qui, tra le due anime, l' italiana e la slava, non c' era scissione... Dentro le mura della città, la borghesia era italiana e slava...".
Gilardi ci farà rivivere quella Spalato popolata dal patriziato mercantile e dai funzionari asburgici. Un mondo che da molto, moltissimo tempo non esiste più; così come la fabbrica di cemento oramai non esiste più. Ma di cui restano, vivissime, le tracce.
La conferenza partirà dalla fondazione della Gilardi & Bettiza, la più antica e la più importante di tutte le fabbriche dalmate, ai sempre più grandi e frequenti ampliamenti e rimodernamenti per terminare con la vendita, messa in atto a causa un susseguirsi di circostanze storiche sfavorevoli. Racconterà le origini e le vicende dei Gilardi e dei Bettiza, due delle più facoltose famiglie benestanti di Spalato, esaminando le rispettive posizioni politiche e sociali, con un’attenzione particolare a Lorenzo Gilardi e Marino Bettiza, due personalità chiave dell’economia cittadina.
Al termine, si terrà la proiezione di diapositive contenenti fotografie dello stabilimento in varie epoche, mappe, documenti ed articoli risalenti alla seconda metà dell’Ottocento e primo Novecento ed una ricca serie di rarissime fotografie raffiguranti gli elementi decorativi prodotti dallo stabilimento che tutt’ora ornano ed abbelliscono i palazzi di Spalato.