MANLIO TAMBURLINI e l’albergo Nazionale di Udine

mercoledì 10 ottobre 2018 ore 20:30 Tarcento - CICT - via Roma 26

Destinatari

 Dialoga con l'autore Lucio Tollis

Il volume ripercorre la storia dell’albergo Nazionale di Udine, dove poi sorse lo sgraziato palazzo dell’UPIM, e della famiglia Tamburlini che lo gestiva: da Daniele, amico di Antonio Andreuzzi, che lo coinvolge nei moti risorgimentali, al nipote Manlio, lo squadrista impulsivo e maldestro che si caccia in guai più grandi di lui, soprattutto dopo il suo arruolamento a Tarcento nel Reggimento “Tagliamento”, tra i primi reparti di Salò. Tra rocambolesche vicende, come la cattura da parte di Tamburlini di Giovanni Buttolo – uno degli impiccati di Nimis – il racconto prosegue come un noir dai contorni torbidi con il mistero del ritrovamento delle carte che compromettono i funzionari della Questura di Udine e ne determinano la deportazione in Germania. Sono poi riportati i retroscena dell’omicidio Morgante, che darà luogo a uno dei processi più discussi del dopoguerra assieme a quello di Porzûs. Entrambi mettono alla sbarra gli eccessi partigiani; in questo caso, però, a giudizio vanno due osovani. Sullo sfondo delle vicende politiche e militari, emerge la storia d’amore di Manlio e Ada, dalle “nozze fasciste” alla loro fine tragica: Osvaldo Valenti e Luisa Ferida di provincia.
Nato nel 1968, Bruno Bonetti consegue la maturità classica presso il liceo Stellini di Udine nel 1987. Laureato con lode a Trieste in Filosofia nel 1992, si perfeziona poi presso l’Università di Barcellona. È inoltre dottore con lode in Scienze politiche (Università di Trieste, 2004). Pubblica il saggio Politica ed educazione in Piero Gobetti in Scuola e città, 10 (1993), La Nuova Italia editrice. Traduce in italiano per l’Università Nazionale Autonoma del Messico il volume La Ciudad de México a través de 50 libros, México 2006. Dal 1993 è cultore della materia presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Trieste. Ha collaborato con il Consiglio sindacale interregionale FVG/Croazia, per cui ha organizzato vari convegni di argomento economico-giurudico. È stato corrispondente da Manzano del quotidiano Messaggero Veneto negli anni 2000-01. Dal 1995 lavora presso la pubblica amministrazione. Dal 2005 a oggi è funzionario specialista in attività culturali presso il Comune di Tarcento. È segretario del Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.