Dal risvolto di copertina: "A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un
disinvolto scambio di idee, la regina d’Inghilterra chiede al presidente
francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico
noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole
arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. E in
effetti è successo qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze
incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto quegli
oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di
trasmettere il virus della lettura a chiunque incontri sul suo cammino.
Con quali ripercussioni sul suo entourage, sui sudditi, sui servizi di
sicurezza e soprattutto sui lettori lo scoprirà solo chi arriverà
all’ultima pagina, anzi all’ultima riga. Perché oltre alle irrefrenabili
risate questa storia ci regala un sopraffino colpo di scena – uno di
quei lampi di genio che ci fanno capire come mai Alan Bennett sia
considerato un grande maestro del comico e del teatro contemporaneo".
Alan Bennett
è nato a Leeds, nello Yorkshire, il 9 maggio 1934. Il padre
era macellaio, la madre casalinga. A Cambridge, Bennett comincia a
scrivere sketch insieme a Michael Frayn. Poi si diploma, e gli ci
vogliono due anni per decidere di non diventare pastore della chiesa
anglicana. Ma la vocazione e la sua crisi si rivelano proficue, se nel
1959 Alan Bennett debutterà al Fringe Festival di Edimburgo proprio con
la parodia di un sermone. Nel 1965, dopo una fortunatissima serie di
spettacoli insieme alla rivista Beyond the Fringe, viene ingaggiato dalla BBC come attore. Nel 1968 mette in scena il primo dei suoi grandi testi, Forty Years On. Nel 1983 scrive il testo di An Englishman Abroad, film per la TV con la regia di John Schlesinger; sua è anche la sceneggiatura dell'irresistibile Pranzo Reale (A Private Function,
1985) diretto da Malcolm Mowbray, mentre più recentemente (1995)
Nicholas Hytner ha portato sul grande schermo un'altra sua
fortunatissima commedia, La pazzia di Re Giorgio (The Madness of George III,
1992), pubblicata da Adelphi nel 1996. Nel 1992 la BBC ha trasmesso la
prima serie dei suoi lavori forse più acclamati, i monologhi di Talking Heads (trad. it. Signore e signori,
Adelphi, 2004), interpretati, oltre che da Bennett stesso, da attrici
immense quali Maggie Smith, Julie Walters e Patricia Routledge. La
seconda serie è andata in onda, con crescente successo, nel 1998.
Francesco Accomando
si è diplomato, nel 1989, alla
scuola “Fare Teatro” del CSS. Ha lavorato, tra gli altri, con Nico Pepe,
Giuseppe Bevilacqua, Rita Maffei, Fabiano Fantini, Elio De Capitani,
Massimo Navone, Alessandro Marinuzzi, Letizia Quintavalla, Bruno Stori,
Cesare Lievi, Antonio Syxty, Gigi Dall’Aglio. Da anni conduce laboratori
e collabora con compagnie di teatro di base.